Quando la diffusa incultura scientifica prende il sopravvento, le più grandi corbellerie diventano progetti.
La saggezza popolare mi consola. Dice un proverbio contadino campano: Quando la formica vuole morire, mette le ali.
Ecco allora noi diamo nuovo impulso al nucleare che saggiamente avevamo fermato (non eliminato perché le scorie radioattive delle vecchie centrali noi le abbiamo ancora depositate da qualche parte).
Non sarebbe più saggio investire qualche euro in ricerche sulla fusione nucleare o sulle energie alternative? Abbiamo cacciato i migliori cervelli dal paese perché preferiamo spendere i soldi in opere mastodontiche e probabilmente inutili mentre gli altri investono sui giovani e sulla loro intelligenza.
Le ali delle formiche servono per poche ore, fatto il volo nuziale (ultima ebrezza), sono inutili, ingombranti e dannose ai maschi, che alla fine muoiono di fame
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